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Sarri nel museo Juve con il presidente Agnelli e il vice Nedved |
Incomincia così la rubrica dedicata
alle quotate piemontesi pubblicata oggi, 30 giugno, come ogni
domenica, dal Corriere Torino, edizione locale del Corriere della
Sera.
“Delle altre sette blue chip
subalpine, due hanno fatto registrare i loro massimi storici in
giugno: Diasorin (107,20 euro) e Italgas (6,122)” si legge
nell'articolo del Corriere Torino, con l'aggiunta che “invece, sono
stati recuperi quelli di Buzzi Unicem (17,845 euro l'ultima
quotazione), Intesa Sanpaolo (1,882 euro), Exor (61,60 euro a fronte
dei 56,22 di fine maggio), Fca (12,266 euro, 0,28 più di un mese fa)
e Ubi Banca (2,40 euro, 0,111 in più)”.
In particolare, il rialzo di Ubi Banca,
che ha come maggiore azionista singolo la Fondazione Crc di Cuneo, è
stato spiegato con l'ipotesi di un matrimonio con il Banco Bpm, del
quale è azionista la Fondazione Crt con l'1% e che, fra l'altro,
possiede una quota rilevante della Banca di Asti. Quanto ai recuperi
di Exor e della sua controllata Fca sono conseguenti alle
indiscrezioni relative alla ripresa dei colloqui con il vertice di
Renault da parte del gruppo guidato da John Elkann.
Comunque, in giugno, oltre alle sette
blue chip, hanno evidenziato rialzi rispetto alla fine di maggio
anche altre 11 delle 31 quotate piemontesi. A partire dalla coppia
del gruppo Gavio, cioè Astm (28,40 euro l'ultimo prezzo) e Sias
(16,31), prossime alla fusione. Con il segno più hanno terminato
giugno pure Autogrill (9,215 euro), Borgosesia (0,51), Cdr Advance
Capital (0,585), Conafi (0,302), Dea Capital (1,276), Guala Closures
(6,34), Iren (2,286), Reply (59,95) e Tinexta (13,16).
In particolare, Astm e Reply, in
giugno, hanno toccato il loro nuovi massimi da sempre: 28,64 euro la
controllata di Gavio e 61,20 euro la società torinese fondata e
guidata dalla famiglia Rizzante, che ne possiede la maggioranza. Al
contrario, nel mese, sono scese ai loro minimi storici Bim (0,1175
euro), Italia Independent (1,50) e Visibilia Editore (1,22).
Infine, ecco i prezzi di venerdì
scorso, ultimo giorno borsistico di giugno , fatti segnare dalle
restanti quotate piemontesi che hanno chiuso in rosso il mese :
Basicnet 4,755 euro (5,02 euro il 31 maggio, Centrale del Latte
d'Italia 2,61(2,63), Cofide 0,4665 (0,4915), Cover 9,40 (9,70), Fidia
4,09 (4,585), Ki Group 1,05 (1,20), M&C 0,0374 (0,0378),
Pininfarina 1,47 (1,53), Prima Industrie 14,92 (15,76).