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Silvio Angori |
Nuovi “Subalpini” sono diventati
Silvio Angori e Guido Giovando.
Silvio Angori è, da dieci anni,
l'amministratore delegato di Pininfarina, dove era stato chiamato nel
2007 come direttore generale. Arrivava dalla ArvinMenitor di Detroit,
una delle maggiori industrie di componentistica automotive al mondo.
Prima ancora aveva lavorato alla Agusta Helicopters e al Centro
Ricerche Fiat di Orbassano.
Nato nel 1961 a Castiglione del Lago
(Perugia), Silvio Angori si è laureato in Fisica teorica alla
Sapienza di Roma e ha conseguito un master in Business Administration
all'Università di Chicago.
Uno
dei più recenti riconoscimenti ottenuti da Silvio Angori è quello
ricevuto, al Salone di Parigi, daAutomotive
News Europe,
edizione
continentale della più autorevole rivista automobilistica mondiale,
che lo ha inserito tra le Eurostar 2018 (il premio viene assegnato ai
top manager che si sono particolarmente distinti nei settori di
attività delle rispettive aziende automobilistiche).
Questa
la motivazione del riconoscimento:“Sotto la guida di Angori,
Pininfarina ha portato a termine una lunga e dolorosa
ristrutturazione, che ha visto cedere il controllo della società
alle banche creditrici e abbandonare il settore manifatturiero per
concentrarsi sui servizi di design e ingegneria. Dopo l’acquisizione,
da parte del gruppo indiano Mahindra, della quota di controllo del
76% nel 2015, con conseguente riduzione del debito, Angori ha dato il
via ad una nuova stagione di crescita per l’azienda”.
Presieduta
da Paolo Pininfarina, a sua volta socio del “Subalpino”,
l'omonima società guidata da Silvio Angori ha chiuso il 2018 con
l'utile netto di 5,7 milioni, a fronte dei 600.000 euro conseguito
nell'esercizio precedente. A livello di gruppo il
valore della produzione è stato di 105,3 milioni, in aumento del 21%
rispetto al 2017 (l’incremento ha riguardato, in particolare, la
fornitura di servizi di stile in Italia e Cina e le attività di
produzione di vetture one-off e show car). Il margine operativo
lordo, positivo per 7,5 milioni nel 2017, è aumentato a 12,6
milioni, principalmente per il contributo della capogruppo e di
Pininfarina Shanghai. Il risultato netto del gruppo è stato
positivo per 2,2 milioni di euro e si confronta con l'utile netto di
1,3 milioni nel 2017.
Quanto
al patrimonio netto del gruppo, al 31 dicembre è ammontato a 61,7
milioni (+5% ) principalmente per l’utile di esercizio. E' la
posizione finanziaria netta è positiva per 5,2 milioni.
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Guido Giovando |
Guido Giovando, classe 1971, è nato a
Torino, dove si è laureato è in Economia e commercio, nella stessa
Università, della quale è ora professore associato di Bilancio.
Commercialista, è componente di diversi collegi sindacali, di
consigli di amministrazione e di organismi di vigilanza. E' anche
membro della Società italiana dei docenti di ragioneria ed economia
aziendale e, fra l'altro, consigliere del Centro studi e ricerche di
sicurezza economica e finanziaria.
Alberto Prono, presidente del Circolo
Subalpino, presentandolo ai soci, ha ricordato che Guido Giovando è
figlio del compianto Giorgio, storico direttore generale della Cassa
di Risparmio di Torino e poi amministratore delegato del primo
Unicredito Italiano. Anche Giorgio Giovando era un “Subalpino”.