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Enrico Buzzi, presidente di Buzzi Unicem |
Incomincia così la rubrica dedicata
alle quotate piemontesi, pubblicata oggi, come ogni domenica, dal
Corriere Torino, l'edizione locale del Corriere della Sera.
Nella stessa rubrica si legge che “Le
tre blue chip piemontesi con le migliori performance nella settimana
passata sono Buzzi Unicem, Intesa Sanpaolo e Ubi. I due grandi gruppi
bancari, in particolare, hanno beneficiato del nuovo bazooka di Mario
Draghi, il presidente della Bce che, da Francoforte, non perde
occasione per aiutare l'Italia. Intesa Sanpaolo ha chiuso a 2,182
euro (+5,56% rispetto al venerdì precedente) e Ubi Banca, che ha
come maggior azionista singolo la Fondazione Crc di Cuneo, a 2,555
euro (+7,49%)”.
Quanto a Buzzi Unicem, ha avuto un
incremento del 6% che ne ha riportato il prezzo dell'ordinaria sopra
i 20 euro, per la precisione a 20,61. Fra l'altro, la società
cementiera di Casale ha fatto segnare sei rialzi quotidiani
consecutivi, prestazione non riuscita ad alcuna altra piemontese, nel
periodo.
Più modesto, invece, l'aumento
(+0,38%) della Juventus, comunque a fronte dei ribassi delle altre
big locali. Infatti, da un venerdì all'altro, Italgas ha perso il
3,76%, Diasorin il 3,58%, Exor l'1,86% e Fca lo 0,33%. Le due quotate
che fanno capo alla famiglia Agnelli-Elkann-Nasi hanno pagato,
soprattutto, le dichiarazioni sfavorevoli del numero 1 operativo di
Renault, il quale, al Salone di Francoforte, ha detto che il dossier
relativo al matrimonio con Fca non è più sulla sua scrivania.
La settimana è finita in rosso anche
per Astm (-3,3%) e Sias (-2,6%), le due contrallate da Gavio
destinate alla fusione; per Iren (-1,45%), Reply (-3,27%) e Tinexta
(-2,6%).
Tra le minori, va rilevato il crollo di
Visibilia Editore (-23,9%, a 0,59 euro, nuovo minimo storico), la
società fondata, controllata e guidata dalla cuneese Daniela
Santanchè; la sua capitalizzazione è precipitata a poco più di
mezzo milione di euro. In ribasso hanno chiuso anche la Centrale del
Latte d'Italia (-3,4%) e Ki Group (a 0,96 euro, nuovo record
negativo).
Al contrario, la settimana è finita
positivamente per Autogrill (8,935 euro la sua ultima quotazione),
Bim (0,154 euro), Basicnet (4,25), Borgosesia (0,52), Cdr Advance
Capital (0,54). Cofide (0,473), Conafi (0,316), Dea Capital (1,352),
Fidia (4,515), Guala Closures (6,26), Italia Independent (1,80), M&C
(0,0374), Pininfarina (1,86), Prima Industrie (13,90) e Patterrn
(3,825).
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