Come anticipato dal Corriere Torino, in
dicembre, Caselle ha subito addirittura un crollo del 60,9% delle
tonnellate di prodotti decollati o atterrati con gli aerei cargo.
Quella dell'ultimo mese 2018 è stata la diminuzione più elevata
dell'anno, ma novembre aveva già evidenziato una perdita del 38,7%
rispetto allo stesso mese del 2017 e nel bimestre settembre-ottobre
la diminuzione era risultata di poco inferiore al 30% nei confronti
del corrispondente periodo precedente.
“La perdita di traffico merci al
“Sandro Pertini” è incominiciata a febbraio (484,2 tonnellate,
il 6,5% rispetto allo stesso mese del 2017) e non si è più
interrotta, tranne in agosto (+23,9%), a dimostrazione del trend
negativo, comunque più marcato rispetto alla media nazionale” ha
riportato il Corriere Torino, edizione locale del Corriere della
Sera.
Ad avere chiuso in rosso il bilancio
2018 delle merci trasportate con i cargo, infatti, è stato l'intero
sistema aeroportuale italiano. Assaeroporti, l'associazione dei
gestori degli scali nazionali, ha censito, dal primo giorno di
gennaio all'ultimo di dicembre, 1.139.752,8 di tonnellate di prodotti
movimentati con i cargo, lo 0,5% in meno nei confronti di tutto il
2017.
I tre scali che hanno registrato il
maggior numero di tonnellate movimentate con i cargo nel 2018 sono
risultati Milano Malpensa (572.774,8), Roma Fiumicino (205.879,1) e
Bergamo Orio al Serio (123.032).
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